mercoledì 3 ottobre 2012

Dipendenze

Tanto per continuare a seguire l'esempio della mia amica Madoka ho deciso di seguire un post che ho trovato molto carino e difficile da fare: le dipendenze. Inutile dire: - IO NON SONO DIPENDENTE DA NIETE FOFOFO- io sono dipendente da qualcosa, forse da più di qualcosa.... vediamo se anche da questo post riesco a tirare fuori qualcosa che non sia troppo scemo. (Non le metterò on ordine poichè le dipendenze non hanno graduatorie. Sono dipendenze punto e bastsa)

Il pc. E' una piaga divina; non è che se mi si spegne internet vado in iperventilazione, l'iperventilazione appare dopo qualche giorno. Alla fine al pc non ci sto nemmeno troppo (solo a causa della scuola, non per la mia grande forza di volontà), ma se so che non ho la possibilità di connettermi comincio veramente a diventare intrattabile. E' una dipendenza che non fatico ad ammettere, anche perchè sarebbe stupido negarlo nonostante stia tentando di frenare un po'. L'unica nota positiva è che ci sono periodi in cui non mi va nemmeno di accenderlo.

Questa è forse la peggiore e la migliore dipendenza che ho: i libri. Non posso fare a meno di leggere, non è pensabile per quanto mi riguarda rimanere senza niente da leggere (cosa impossibile perchè potrei morire dopo aver vissuto 100 anni e non avròà comunque finito la mia riserva di libri). Il problema serio è che io mi faccio dei presupposti mentali allucinanti dopo aver comprato un libro: posso arrivare a pensare cose come "Oddio, se mi piace non ho più niente di questo autore, e ora come faccio? Che cosa ha scritto? E se la libreroia non ce l'ha?" E non sto esagerando, l'ho fatto l'altra notte guardando "Gente di Dublino". Non sto tentando di smettere di leggere, non intendo farlo perchè è la cosa che preferisco. Mi rilassa, mi fa dimenticare ogni problema, grande o piccolo che sia, mi arricchisce culturalmente.... insomma leggere è fantastico. 


Ultima dipendenza che mi viene in mente, è quella della musica. Non esiste giorno che io non senta musica/non suoni il pianoforte. Per quanto riguarda il secondo punto è una cosa che ha ripreso vita non da moltissimo, ma ho riscoperto che suonare è liberatorio, è divertente se suoni quello che vuoi tu e non quello che ti viene imposto, e che, i classici, se presi per il verso giusto non sono affatto male. Mi diverto a strimpellare senza dover fare grosse sonate o fughe di Bach, è semplicemente molto divertente. Per non parlare dell'ascoltare musica che è una cosa incondizionata ormai; pensare di non ascoltare musica mi deprimerebbe non poco quindi nemmeno questa è una dipendenza che intendo perdere.

Non ho altre grandi dipendenze, le maggiori sono quelle che ho detto.... nel caso me ne venisse in mente qualcun'altra sarete i primi a saperlo XD HALOA

Si ringrazia Madoka per il continuo sfornamento di spunti che mi fornisce XD


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