mercoledì 27 luglio 2011

Viaggio a Firenze - Racconto a casaccio (se racconto lo possiamo chiamare)

Allora sono le 2.33 di notte e sono qui a commentare lo splendido viaggio a Firenze da Shee che ha cordialmente ospitato me e mia madre per due giorni a casa sua. Sono stati due giorni fantastici insieme anche a Puzzoka e il povero martire suo fidanzato Tiz che se la sopporta in modo assolutamente inumano. Abbiamo ovviamente gerato e fatto tanto gli scemi ma fondamentalmente lo spirito dei raduni è questo ohoho. Sto usando senza nessuna cognizione la punteggiatura anche perchè a quest'ora è già tanto se piglio i congiuntivi. In ogni caso, continuando il diario super rapido dell'esperienza, è stato davvero divertente anche perchè marco, il figlio più piccino di Shee, mi ha anche appioppato un simpatico soprannome: Giacomon che ora rimarrà nella testa malata di madoka e che probabilmente continuerà a chiamarmi così fino alla morte. Ho scoperto che ho una moglie che riesce ad evitare gli autovelox perchè va talmente veloce che non riescono nemmeno a pigliare la targa e che Madoka puzza più di quanto non sembri. Fondamentalmente abbiamo parlato di Radiopotter.com di cui siamo moderatori (Mad e Shee fondatrici io no perchè sono un emarginato) e dei cinesi *_* I fantastici cinesi che mi permettono di sentire la musica nel mio ipod e che sono praticamente come il pane alla faccia degli scemi che ne parlano male. Boh altro da dire non ce ne sta, e quel che è rimasto rimane qui perchè saranno pure cavolacci nostri. Era comunque doveroso commentare quest'esperienza in un modo o nell'altro sperando che Maddy abbia imparato a lavarsi almeno per imitazione.

3 commenti:

  1. Definisci "lavarsi". No perchè adesso sono curiosa di capire cosa sia questo straordinario sport di nuova invenzione e di cui io non conoscevo assolutamente l'esistenza.

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  2. Maddy, hai presente quella distesa di acqua che vedi dalla finestra di casa tua? Ecco, ne esiste anche di una qualità non salata. Quando il corpo si unisce con l'acqua non salata, viene terso da tutti gli agenti che con l'andar del tempo emanerebbero olezzi inquietanti.
    Quella cosa principalmente ovale o rettangolare, che a contatto dell'acqua non salata fa le bolle, si chiama sapone. In alcuni casi è necessaria in modo assolutamente drastico (tipo i miei piedi).

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  3. Si ma come si fa a vincere a questo gioco?

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