mercoledì 4 aprile 2012

Cacciatrici

No, non sono impazzito, e non sono appassionato di caccia. Cacciatrici è solo il titolo di un libro di cui vorrei parlare oggi. Premetto subito che non mi è piaciuto affatto, ma per maggiri informazioni... veniamo a noi.
Poche semplici parole: Questo libro è osceno. Tendenzialmente non sono mai così drastico, ma questa volta ci vuole proprio. Parto che ho preso questo libro con il solo scopo di allontanarmi un po' dai generi che solitamente leggo e, dato che mi ero avventurato ne "I diari della mezzanotte" che avevo trovato molto carini, ho pensato che un libro abbastanza vicino al genere potesse fare al caso mio. Non l'avessi mai fatto. Analizziamolo: Il libro, scritto da Jackso Pearce e edito da Piemme, si presenta in teoria come una rivisitazione dark di cappuccetto rosso. La cosa mi aveva molto attirato dato che, chi ormai segue questo blog, conosce il mio viscerale odio per le fiabe. In breve la trama è molto semplice: Cappuccetto Rosso è impersonato da due sorelle, Scarlett e Rose, che cacciano lupi mannari indossando una mantellina rossa. La storia non premetteva niente di profondo e per tale l'avevo presa; tuttavia tra profondo e totalmente mancante di spessore c'è una differenza. La storia si sviluppa sull'innamoramento di Rose con Silar (Se non sbaglio) che aiuta le due sorelle nella caccia. Queste due individue per tutta la vita non avevano fatto altro che cacciare a causa di un peculiare evento avvenuto durante la loro infanzia. Scarlett è ossessionata e non desidera fare altro che cacciare più Fenrir (lupi mannari) possibile per vendicare l'unica donna che avevano avuto vicino lei e la sorella, uccisa appunto da una di queste bestie. La stessa bestia aveva anche sfregiato il volto di Scarlett che si era messa a protezione della sorella, provocando così in lei una tale rabbia da voler solo vendetta. Rose invece è molto più mite e meno combattiva; da quando poi conosce Silar la cosa va peggiorando perchè la trama perde quel minimo di interesse che aveva inizialmente. Il libro è terribile, la trama è piatta, non ha colpi di scena, non ci sono cali NULLA! E' ferma, non varia. Le protagoniste sono fisse sulle loro idee e si capiscono attraverso gesti e sguardi incentrando i dialoghi solo con il ragazzo, Silar, che per mezzo libro farà delle pagine un romanzo di Harmony in stile Famiglia Addams. Insomma, non solo non consiglio questo libro, ma tenderei anche a consigliare vivamente al signore scrittore di cercare un lavoro come Barman. (Consigliato solo ai fan delle storie d'amore senza spessore in stile dark)

2 commenti:

  1. Ahahahahaha! Grazie Gieck, lo terrò presente.
    Se riuscirò mai a pubblicare il mio libro voglio assolutamente la tua recensione. XD

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  2. ohohohoho sai dove trovarmi. Recensire libri mi piace un zacco.

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