martedì 29 maggio 2012

Fantascienza

Cara lettoranza (??????) dopo quasi un mesetto che non scrivevo, eccomi tornato al pollaio; sono mezzo influenzato e dolorante ma la cosa non ha nessunissima importanza. In realtà oggi non ho la minima idea di cosa scrivere, ma dato che mi annoio qualcosa da fare lo troverò..... uhm parlerò di libri tanto per cambiare. Oggi in particolare vi parlo di un libro di fantascienza che io ho trovato molto bello: "Neanche gli Dei" di Isaac Asimov.


Questo libro si sviluppa in tre parti, ognuna delle quali sviluppa una storia che si lega alle altre due in modo molto molto vago. E' veramente molto scorrevole, nonostante spesso e volentieri sia necessario fare qualche passo indietro per rileggere dei passaggi non così immediati. La storia è ben pensata e sviluppata ancora meglio; l'unico difetto che posso trovare a questa opera sta nella seconda parte, che uno riesce a capire solo quando crede che ormai si sia perso del tutto nei meandri della storia che comincia in medias res e quindi non si ha il tempo di capire immediatamente cosa stia accadendo. La conclusione non è affatto deludente e poi questo libro ha una caratteristica fantastica. Ogni parte comincia con un titoletto e mettendo in sequenza ognuno di questi tre titoletti, si crea una frase molto carina che è la citazione con la quale ho decido di concludere questo mio post.

- Contro la stupidità... ... neanche gli dei... ... possono nulla? -

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